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Roma: Itinerari

 
 
 

Itinerario Roma in 3 giorni

Giorno 1
Giorno 2
Giorno 3
 

Il titolo un po’ azzardato vuole essere un invito a non scoraggiarsi se si hanno a disposizione solo pochi giorni e l’obiettivo ambizioso di visitare tutta Roma! Ovviamente questo non sarà possibile, va da sé, perché in realtà nemmeno i romani nati e cresciuti in città possono affermare di conoscere davvero tutti gli angoli dell’Urbe. Ma possiamo assicurarvi che tre giorni sono più che sufficienti per apprezzare la maestosità ed il carattere popolare e verace di uno dei luoghi più belli e ricchi di storia di tutto il mondo.

Che sia la prima o la centesima volta che vi recate a Roma non potete non dedicare una parte della vostra visita al cuore della romanità antica, visitando l’area archeologica del Colosseo e del Foro Romano. C’è un po’ di confusione è vero, ma l’esperienza deve essere fatta almeno una volta nella vita! Vi sembrerà di camminare in un'altra epoca almeno, grazie non solo ai resti imponenti dei monumenti antichi, ma anche alla presenza di pittoreschi gladiatori e legionari, pronti per qualche euro ad incoronarvi imperatori ed immortalarvi in una scenica foto-ricordo! Dopo la passeggiata lungo i Fori, non dimenticatevi di salire al Campidoglio, uno dei mitici sette colli su cui fu fondata la città, che oggi non solo ospita i Musei Capitolini, che conservano al loro interno i più importanti reperti archeologici di Roma, ma che è anche una delle più spettacolari piazze della città, progettata da Michelangelo con impressionanti giochi prospettici e la statua dell’imperatore Marco Aurelio a cavallo (una copia a dir la verità, l’originale è all’interno del musei). Vi consigliamo di sostare qualche minuto sulla terrazza panoramica retrostante ed ammirare tutto il Foro Romano e il Colosseo dall’alto.

Proseguite poi nella zona del Ghetto, passeggiando tra le vie di questo antico quartiere, che ancora oggi mantiene la memoria di un passato secolare, fatto di sofferenza e segregazione, ma anche di colore, tradizione e genuinità. Potrete ammirare la grande Sinagoga in stile liberty e il Portico d’Ottavia con il vicino Teatro di Marcello, camminare tra i vicoletti stretti e tortuosi ritrovandovi come per incanto su piccole piazze senza tempo come ad esempio Piazza Mattei, dove una serie di nobili palazzi d’epoca fanno da quinta alla deliziosa Fontana delle Tartarughe, opera tardo cinquecentesca di Giacomo della Porta e Taddeo Landini, così chiamata per l’aggiunta seicentesca di quattro graziose tartarughe opera di Gian Lorenzo Bernini.

Proseguite la passeggiata verso Largo di Torre Argentina, una delle zone più antiche della città, con i resti dei quattro templi di epoca repubblicana e giungete al Pantheon. Oggi questo monumento unico nel suo genere è in realtà una chiesa dedicata alla Vergine ed ospita al suo interno le tombe dei Re d’Italia e del re dei pittori, Raffaello, ma in passato era uno spettacolare tempio dedicato a tutti le divinità romane. Ma nel Pantheon ci piove dentro? Non vi sveliamo il mistero... entrate e vedrete!

Lasciato il Pantheon, concludete la vostra passeggiata in Piazza Navona, dove ad accogliervi troverete le opere dei massimi artisti del Barocco Romano: la Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini e la chiesa di Sant’Agnese del Borromini. Ma non solo. Questo è veramente uno dei “salotti” a cielo aperto più frequentati della città: molti locali, artisti di strada e ritrattisti vi condurranno in un’atmosfera allegra e rilassante.