Vienna: Burg Theatre

Il Burgtheater fu fondato nel 1741 come teatro di corte dall'imperatrice Maria Teresa d'Asburgo. Nel 1776 divenne Teatro nazionale per volontà dell'imperatore Giuseppe II, il quale, per tenere alto il morale della corte, ordinò che vi fossero rappresentate solo opere allegre, arrivando addirittura a far cambiare i finali di noti drammi come “Romeo e Giulietta”.
Su questo palcoscenico furono portate in scena la prima della Sinfonia n.1 di Beethoven e di tre opere mozartiane : Le nozze di Figaro, Così fan tutte e il Ratto dal Serraglio) . Anche nel XIX secolo il teatro conservò grande importanza e qui lavorarono importanti attori e registi tedeschi, come Joseph Schreyvogel e Josef Kainz, molto amato da Ludwig II di Baviera che lo ospitò perfino nel castello di Linderhof.
Con la costruzione del Burgtheater il vecchio teatro di corte che si trovava nella Michaelerplatz, fu demolito per consentire l’ampliamento dell’ala Michaeler della Hofburg , ma i suoi interni furono immortalati in un dipinto di Gustav Klimt, commissionato dal Municipio di Vienna, che si oggi si può ammirare al Museum der Stadt Wien (Karlsplatz 8). Klimt scelse di rappresentare non la scena, ma la platea e i palchi: in pratica, soffermò la sua attenzione sul pubblico che affollava la sala, e, dato il significato mondano-sociale di questo teatro, il suo quadro divenne una rappresentazione corale, fedelmente fotografica, del mondo viennese che allora contava.
Nel 1888 furono iniziati i lavori di ristrutturazione della Ringstrasse di Vienna e il teatro fu spostato in un edificio neorinascimentale situato di fronte al Rathaus e progettato dai due architetti Gottfried Semper e Carl Hasenauer.
Molto imponente è lo scalone d’ingresso, ricco di statue, stucchi ed affreschi in stile barocco, alcuni dei quali realizzati da Gustav Klimt , da suo fratello Ernst e da Franz Matsch.
Durante l’epoca nazista.il teatro attraversò un periodo buio: gli attori e gli altri collaboratori del teatro, classificati come "ebrei", furono licenziati o arrestati e non potevano più lavorare in nessun altro teatro dell'Austria e della Germania. Alcuni riuscirono ad emigrare all'estero, mentre Fritz Strassni, uno dei più famosi attori austriaci, fu portato nel campo di concentramento di Teresienstadt, dove morì poco dopo in circostanze mai chiarite. Il repertorio del teatro fu pesantemente censurato, i pezzi teatrali messi in scena dovevano riflettere l'ideologia del nazismo.
Inoltre durante la Seconda Guerra Mondiale fu pesantemente danneggiato e successivamente restaurato nel 1955.
L'influenza della guerra fredda, insieme al fatto che molti protagonisti della scena culturale viennese avevano supportato il nazismo negli anni 30 e 40, si fece sentire quando, nel 1953, su iniziativa del Burgtheater e di un altro teatro viennese, fu deciso di boicottare tutti i pezzi teatrali del drammaturgo Bertolt Brecht che all'epoca viveva a Berlino-Est e che fu accusato di avvelenare la scena culturale austriaca con delle influenze comuniste. Questo boicotto, che durò dieci anni, finì solo nel 1963, quando il "Wiener Volkstheater" lo ruppe, mettendo in scena, contro molte resistenze, la "Madre coraggio e i suoi figli" di Brecht ottenendo un grande successo di pubblico.
Anche se sono lontani i fasti dei tempi d’oro, il Burgtheater conserva ancora un posto di rilievo tra i teatri di prosa dei paesi di lingua tedesca, e mette in scena circa ottocento spettacoli all’anno, di cui circa 15 prime.
La sala principale ha una capienza di 1.175 sposti a sedere, 85 posti in piedi, e 12 posti per sedie a rotelle.
Orari e Prezzi
Visite guidate previo appuntamento
Punto d'incontro: ingresso principale/sala casse
Durata 50 minuti circa
Visite guidate da settembre a giugno, tutti i giorni alle 15,
lun-gio in tedesco con riassunto in inglese,
ven-dom in tedesco e in inglese, ulteriori lingue su richiesta.
La visita guidata "Gustav Klimt - Feststiegen und Angelika-Prokopp-Foyer" (Gustav Klimt, scalinate e foyer Angelika Prokopp) ven-dom alle 14 in tedesco con riassunto in inglese.
In luglio e agosto visite guidate tutti i giorni alle 15 in tedesco e in inglese
Biglietto: 5,50 €
Come arrivare
Metro: U1, U4 - Schwedenplatz
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